ABRUZZO – Bene ma non benissimo per le assunzioni nel comparto sicurezza. È in discussione a Palazzo Madama la conversione del decreto legge che accelera l’attuazione del Recovery Plan, sbloccando l’assunzione di 1.574 unità tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. “Un buon
inizio per affrontare le criticità nelle Forze dell’Ordine, ma non è un
atto risolutivo” – commenta così Antonio Nicolosi, segretario generale
di UNARMA, sindacato nazionale dell’Arma dei Carabinieri –. “Unarma da tempo chiedeva il via libera alle assunzioni e per questo continueremo a pungolare il Governo, affinché si arrivi all’effettivo ripianamento
dell’organico militare. Oggi mancano infatti circa 7.000 carabinieri per
la difesa del Paese e l’età media del personale è quasi a 50 anni.